L’anziano e il tempo che passa sono due temi intimamente legati. L’anziano è una figura che rappresenta la saggezza, l’esperienza e l’autorevolezza, ma anche la fragilità, la solitudine e la malinconia.

Il tempo che passa, invece, è l’unico fattore in grado di rendere tangibile la nostra esistenza, segnando ogni istante della nostra vita e facendoci percepire la nostra finitezza.

L’anzianità è l’età in cui si raccolgono i frutti del proprio lavoro, della propria famiglia e della propria esperienza. Ma è anche un’età in cui si affrontano difficoltà fisiche e mentali come la perdita di memoria, la diminuzione delle capacità motorie, l’isolamento sociale e la malattia. L’anziano è il simbolo tangibile del tempo che passa, della vita che scorre inesorabile verso la fine.

Eppure, in questa fase della vita, l’anziano può trovare una nuova dimensione, un nuovo senso di appartenenza e di serenità. In questa sfida, un ruolo fondamentale giocano tutti gli attori sociali che si dedicano all’assistenza e alla cura della terza età: associazioni e circoli ricreativi, strutture sanitarie e agenzie di badanti come AES Domicilio Roma.

Perché la badante può essere un prezioso sostegno per l’aziano

Nella società contemporanea, spesso l’anziano viene emarginato, dimenticato, considerato un peso. Mentre invece, per vivere una vecchiaia serena è fondamentale sentirsi ancora parte attiva della società, essere rispettati e valorizzati per quello che sa e che ha fatto. Sarebbe necessaria una cultura dell’anziano, in cui considerare la terza età come una risorsa, non come un problema.

Sarebbe importante che la società sviluppasse una maggiore sensibilità verso le difficoltà che gli anziani incontrano nella loro vita quotidiana, come l’accessibilità agli edifici pubblici, ai mezzi di trasporto, ai servizi sanitari e sociali. In questo senso, un ruolo prezioso può essere ricoperto dalle badanti e dai collaboratori domestici, che trascorrono con gli anziani moltissimo tempo.

Ma vediamo insieme perché la badante può essere un prezioso sostegno per l’anziano consentendogli di vivere una vecchiaia più felice:

Offrire supporto nell’affrontare le emozioni

La badante può offrire supporto nell’affrontare le emozioni dell’anziano. Spesso la badante diventa un punto di riferimento a cui l’anziano si affida per condividere preoccupazioni, ansie o paure. Può fornire conforto, rassicurazione e incoraggiamento, aiutando l’anziano a gestire le proprie emozioni in modo sano e positivo.

Organizzare incontri con amici e parenti

La badante può coordinare e organizzare incontri con amici, parenti o partecipazione a gruppi di interesse: inviti a casa, uscite per socializzare o partecipazione a eventi comunitari. La badante può contribuire a creare un ambiente socievole e stimolante per l’anziano, promuovendo la connessione sociale e il coinvolgimento.

Offrire supporto per partecipare ad attività ricreative

La badante può incoraggiare l’anziano a partecipare ad attività ricreative che siano di suo interesse, inclusi la lettura di libri insieme, la visione di film o programmi televisivi preferiti, l’ascolto di musica, la realizzazione di puzzle o il coinvolgimento in hobby e passatempi. Queste attività offrono un’opportunità di svago e piacere, oltre a favorire la condivisione di momenti gioiosi.

Offrire supporto per l’utilizzo di dispositivi tecnologici

La badante può aiutare l’anziano a utilizzare dispositivi tecnologici come computer, tablet o smartphone, per facilitare la comunicazione e il contatto con familiari e amici. Questo permette all’anziano di partecipare a videochiamate, scambiare messaggi o condividere foto, contribuendo a mantenere legami sociali significativi e combattendo la solitudine.

Ѐ importante creare delle reti di sostegno familiare e sociale che possano garantire agli anziani una presenza costante. Fare rete aiuta le badanti a non sentirsi sole, e a coinvolgere i caregiver nella relazione di cura insieme ai parenti e familiari, eventuali operatori sanitari dove necessario, amici e persone care. Non solo gli anziani, ma anche chi li accompagna nel viaggio della vecchiaia non deve essere lasciato solo.

La badante svolge spesso un ruolo di collegamento tra l’anziano e i suoi familiari. Essere presente durante le visite dei familiari permette alla badante di condividere informazioni importanti, aggiornamenti sulla salute e la cura dell’anziano, e lavorare in sinergia con la famiglia per garantire una cura completa e coerente. La badante può fornire un’analisi obiettiva della situazione dell’anziano e contribuire a una migliore comunicazione tra l’anziano, la famiglia e gli operatori sanitari.

Il ruolo della badante a Roma

Nelle grandi città, il senso di solitudine e di abbandono può essere più accentuato rispetto alle piccole comunità isolate, e per gli anziani può essere ancora più difficile mantenere la propria autonomia e indipendenza, coltivare  nuove e vecchie amicizie e dedicarsi ad attività ricreative. Per questa ragione, specie nelle periferie, il ruolo della badante diventa centrale.

Per informazioni sulle iniziative promosse dal Comune di Roma per il coinvolgimento degli anziani, visita il sito ufficiale e iscriviti alla newsletter.